
INFORMARE PER PREVENIRE
L’informazione può rendervi più consapevoli, e potrebbe aiutarvi a conoscere al meglio il Vostro corpo.
In questa sezione presentiamo i temi che riteniamo di maggior importanza, presentandoli e trattando le possibili cure e la corretta prevenzione.
Vogliamo incrementare il Vostro interesse, attraverso una corretta informazione fatta di consigli e indicazioni utili.
Dedicate la giusta attenzione al Vostro corpo, perché la salute è tutto.

DISTURBI CIRCOLATORI
In Italia, le malattie cardiocircolatorie (come ischemia, infarto, ictus) sono fra le principali cause di morte.
L’opinione pubblica è convinta che, le malattie del cuore siano un problema tipicamente maschile, ma a seguito di cambiamenti sociali e stili di vita, tali patologie sono molto diffuse anche fra le donne.
Il corpo femminile, fino alla menopausa produce ormoni che fanno da protezione; successivamente, le donne, risultano essere colpite addirittura più degli uomini: il 40% delle morti nel genere femminile è causata da infarto e ictus.
Essere a conoscenza del rischio permette di adottare la giusta prevenzione. Scegliete stili di vita sani, associando una corretta alimentazione ad una regolare attività fisica.
Limitate il consumo di: sale, carne rossa, formaggi, insaccati e bevande dolci.
Favorite, invece, il consumo di: frutta, verdura, legumi e alimenti a basso contenuto di grasso animale.
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REUMATOLOGIA
In Italia, oltre 5 milioni e mezzo di persone, sono affette da malattie reumatiche e, più di 300 milioni nel mondo.
La Reumatologia, è una branca della Medicina che si occupa della diagnosi e cura delle malattie sistemiche (acute o croniche), di tutti gli organi ed apparati del corpo.
Le malattie reumatologiche sono una famiglia molto numerosa (150 circa), ed alcune possono essere invalidanti. Principalmente colpiscono le articolazioni, ma possono riguardare anche il tessuto connettivo, ossa, muscoli e organi.
Fra le patologie più frequentemente diffuse, vi sono: Artrite Reumatoide, Artrosi, Lupus, Sindrome di Sjögren, Dermatomiosite, Sclerodermia, Gotta, Osteoporosi, Artrite Reattiva, Artrite Psoriasica, Spondilite Anchilosante.
Sebbene i reumatismi colpiscono in ogni età, quelli degenerativi, colpiscono i soggetti in età avanzata.




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OSTEOPOROSI
L’Osteoporosi, è una malattia dello scheletro, caratterizzata dalla riduzione della massa ossea e da un’alterazione della micro architettura del tessuto, che diventa più fragile e maggiormente esposta al rischio di fratture.
La patologia si classifica in:
- Osteoporosi primaria: donne in post-menopausa o anziani
- Osteoporosi secondaria: soggetti di qualsiasi età, pazienti affetti da malattie croniche o in terapia con farmaci che influenzano negativamente la salute delle ossa.
In Italia, le persone colpite sono 5 milioni, di cui l’80% donne in menopausa.
Il 23% delle donne oltre i 40 anni, contro il 14% degli uomini con più di 60 anni.
La diagnosi non è semplice: l’osteoporosi non dà alcun segno fino alla frattura. Le sedi più colpite sono: femore, vertebre, omero e polso; raramente interessano tibia, omero, pelvi e metatarsi.
Il ruolo cruciale è dato alla prevenzione che, deve riguardare tutte le fasce d’età, partendo fin dall’infanzia. Una crescita ossea non ottimale nelle prime fasi di vita, è importante quanto la perdita di massa ossea in età adulta.
Per tracciare il profilo metabolico di ogni soggetto, si consiglia: MOC, monitoraggio altezza e diagnosi precoce.
Per la protezione dell’osso seguite un’alimentazione equilibrata, fondamentale l’assunzione di calcio e vitamina D, associata ad uno stile di vita sano.
A livello medico, esistono diverse tipologie di trattamento: bifosfonati, terapia ormonale sostitutiva (TOS), modulatori selettivi del recettore degli estrogeni (SERM).
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GINECOLOGIA
La Ginecologia: Medicina per eccellenza al femminile. Si dedica alla donne di tutte le età: dall’adolescenza fino alla menopausa, al fine di fornire un quadro completo e curativo di tutte le patologie ginecologiche. Tratteremo:
- Endometriosi: le donne affette sono almeno 3 milioni. In Italia, colpisce il 10/15% delle donne in età riproduttiva e, il 30/35% delle donne infertili o con difficoltà a concepire.
- Sindrome Ovaio Policistico: colpisce il 5/10% donne e si considera l’alterazione endocrina più comune in età fertile.
- Incontinenza: nota anche come “malattia silenziosa”, il 60% delle donne non ne ha mai parlato con il proprio medico. Può accadere che, questo disturbo, venga sottovalutato, poiché i sintomi vengono associati alle tappe cruciali della vita di una donna.
- Menopausa: fase naturale e obbligata della vita di una donna. Generalmente, si manifesta intorno ai 50 anni e, coincide con la fine del ciclo mestruale e della fertilità.




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“Mestruazioni e abitudini alimentari”
Il benessere dell’organismo dipende da come trattiamo il nostro corpo. Seguire una dieta sana, associata ad un regolare esercizio fisico e al corretto apporto energetico, può influire, in piccola parte, sulla regolarità del ciclo mestruale.
“Ciclo mestruale & Donna: cos’è cambiato?”
I contraccettivi ormonali sono stati studiati per provocare una mestruazione ciclica mensile; questo sanguinamento ha solamente un risvolto psicologico. Oggi, molte donne, sembrano interessate a modificare la frequenza del ciclo.
“Ciclo mestruale e uso di farmaci: che relazione c’è?”
Un recente studio, ha dimostrato che, durante le mestruazioni, le donne tendono a fare un uso maggiore di farmaci con la comparsa del ciclo. La causa, è sicuramente da riscontrare nella comparsa della sindrome premestruale.

PSICOLOGIA
Depressione e Disturbi del Sonno, sono le due patologie più diffuse nell’ambito dei disturbi mentali. Entrambe, hanno un’incidenza maggiore sulla popolazione femminile.
La depressione, è uno dei più gravi e più comuni disturbi legati alla mente: causa grande sofferenza e, si presenta, come la perdita di interesse e piacere verso qualsiasi cosa.
Tale problematica può peggiorare, fino a diventare una patologia cronica e invalidante, arrivando a compromettere le azioni quotidiane e la qualità della vita.
Molti studi dimostrano che, le donne, hanno una probabilità maggiore, rispetto agli uomini, di soffrire di depressione.
Nel genere femminile sonno ed ormoni sono strettamente collegati, ecco perché i disturbi del sonno si soffermano per lo più sulle donne.
Dormire poco e male, o non riposare abbastanza, comporta una modificazione di tutti i ritmi biologici, compromettendo tutte le qualità della vita: dalla dimensione personale ed affettiva, fino a quella lavorativa.


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“Quando il nido resta vuoto”
Quando i figli crescono, iniziano ad avvertire il bisogno di ricercare la propria autonomia e privacy, e di sperimentare nuove esperienze. Di fronte a tale cambiamento, all’inizio i familiari, possono sperimentare un senso di vuoto.
“Entusiasmo, ingrediente importante nella vita di coppia”
Ogni coppia deve fare i conti con responsabilità e funzioni. La quotidianità impone ritmi e attività spesso ripetitivi. Una dimensione che svolge un ruolo significativo nel mantenere stabilità, è l’entusiasmo.
“Sogno o son desto?”
La coscienza è il più grande mistero dell’uomo. La scienza crede che, essa, prenda origine dall’attività delle cellule cerebrali. Da sempre ci si chiede, se si possa mantenere la coscienza diurna in contemporanea con quella notturna.

DISTURBI ALIMENTARI
Anoressia, Bulimia sono malattie molto complesse. I disturbi alimentari sono legati a condizioni di profondo disagio psicologico ed emotivo. Chi ne soffre, mostra un’ossessione verso l’immagine del proprio corpo.
L’età si sta sempre più abbassando: è possibile vedere bambini di 8-9 anni affetti da disturbi alimentari, ma non mancano insorgenze nella vita adulta.
Anche queste patologie sono riscontrabili per lo più nell’universo femminile: l’anoressia nervosa è di almeno 8-9 casi per 100 mila persone in un anno per le donne, mentre per l’uomo è compresa fra 0,02 e 1,4 nuovi casi; per la bulimia nervosa si registrano 12 nuovi casi per 100 mila persone fra le donne e, circa 0,8 casi per 100 mila persone in un anno, fra gli uomini.
Il primo passo è chiedere aiuto: tali disturbi si riscuotono sulla vita quotidiana, portando all’isolamento chi ne soffre.
Il trattamento richiede strutture e personale altamente specializzato, in cui si assicuri un aspetto clinico-nutrizionale e psicologico.
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ALIMENTAZIONE
Diabete e Celiachia sono due patologie in triste espansione entro i prossimi anni. Entrambe, si soffermano sulla popolazione femminile: in Italia, le donne diabetiche sono circa 2 milioni ed il 70% circa dei pazienti celiaci è donna.
Oltre che una maggioranza numerica, diabete e celiachia, si manifestano con maggiore gravità nel genere femminile, rispetto a quello maschile.
Nelle donne, il diabete, assume aspetti differenti, in base alle diverse fasce d’età: nell’adolescenza e nel periodo fertile, può rappresentare un problema sociale, per poi divenire un problema di gestazione nell’età di post menopausa.
In questo ambito, l’universo femminile, può avere un coinvolgimento fondamentale: le scelte, che una donna compie quotidianamente nell’ambito familiare, possono influenzare il rischio o la prevenzione verso la malattia, indirizzando i propri cari verso corretti stili di vita.
Così come il diabete, anche la celiachia, è una malattia tipicamente femminile. Si tratta dell’intolleranza alimentare più diffusa.
In Italia, circa l’1% della popolazione è affetta dalla patologia.
I dati ufficiali stimano che le Donne celiache sono 138.902 contro i 59.525 uomini. Più del 70% dei pazienti è donna!


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“Integrale è meglio!”
Una sana alimentazione, è il risultato dell’applicazione di alcune semplici regole di igiene nutrizionale. L’integrabilità dei cibi, è fondamentale per garantire una qualità di vita migliore e per prevenire patologie del nostro secolo.